Doppio quadrante reversibile, 20 complicazioni con 5 funzioni sonore
Nel mondo orologiero è ben nota la posizione di preminenza rappresentata da Patek Philippe.
Non si tratta esclusivamente di un aspetto commerciale, ma di una suggestione che il marchio evoca con ognuna delle sue creazioni, e con la cura dei particolari.
Un vecchio adagio riferisce di quanto i grandi onori siano forieri di responsabilità, il cui peso Patek Philippe sopporta con disinvoltura in virtù della perizia delle proprie risorse.
Un’ulteriore dimostrazione, semmai ve ne fosse bisogno, ci arriva dal sempre ricco e variegato catalogo del brand, tra cui oggi ho scelto il Patek Philippe 6300 GR, Grandmaster Chime.
La quantità di complicazioni inserite in questo orologio da polso non rappresenta un record numerico per la maison ginevrina, ma impressiona la complessità delle funzioni immesse contemporaneamente.
Per poterne usufruire appieno l’orologio è stato concepito con due quadranti in reversibilità, lasciando dunque all’utente la scelta di quale esibire di volta in volta.
Il movimento è ovviamente a carica manuale, e lascia perciò il piacere del “contatto fisico” frequente col meccanismo calibro 300 GS AL 36‑750 QIS FUS IRM.
Si può scegliere di tenere in evidenza la parte relativa all’indicazione di ora e minuti al centro. In questo caso avremo in risalto anche altre visualizzazioni, quali ora 24 h, indicazione inserimento suoneria, ora di suoneria, riserva di carica indipendente di movimento e suoneria, modalità di suoneria (S, G o P), indicatore di posizione della corona (R, A o H), calendario, secondi e fasi lunari.
L’alternativa è altrettanto invitante. Prevede infatti di visualizzare in modo privilegiato quattro quadrantini che indicano rispettivamente ora e minuti, giorno della settimana, mese, e infine il calendario con l’indicazione del bisestile.
Al centro appare in forma numerica a quattro cifre l’indicazione dell’anno in corso.
C’è la possibilità di inserire la piccola o la grande suoneria, e di interpellare la ripetizione a minuti a timbri classici e perfino di ascoltare i battiti che indicano la data.
Il calendario perpetuo è di tipo istantaneo.
I quadranti sono stati concepiti in un elegante colore bruno opalino che dalla parte dell’orario al centro è arricchito dalla lavorazione a mano Clous de Paris guilloché con cifre Breguet applicate e in oro.
Dal lato calendario completo invece è da citare la placca dei quadranti in oro massiccio 18 kt.
Tutto è contenuto straordinariamente in un diametro di 37 mm. e uno spessore di mm. 10,7 relativamente al meccanismo.
La tecnica è ampiamente adeguata attraverso 1366 componenti, i rubini sono 108.
Patek Philippe 6300 GR Grandmaster Chime si avvale di un bilanciere Gyromax® con spirale Spiromax®che oscilla a una frequenza di 4,5 Hz (25.200 alternanze orarie).
Le autonomie di carica sono considerevoli: 72 ore per il movimento e 30 ore per la suoneria.
Ovviamente il pezzo è insignito del Sigillo Patek Philippe.
La versione recensita ha la cassa oro bianco e oro rosa, reversibile e impreziosita da un motivo Clous de Paris guilloché a mano. Non è impermeabile, ma è protetta da umidità e polvere. le misure complessive risultano di 47,7 mm per il diametro e 16,07 mm di spessore.
Il bracciale è in alligatore a squama quadrata, cucito a mano, marrone scuro patinato con fermaglio déployant in oro bianco e oro rosa.
L’orologio è accompagnato da gemelli da polso in oro bianco con centro bruno opalino ornato da Clous de Paris guilloché a mano e croce di Calatrava in oro rosa.
Il prezzo di questo vero gioiello tecnologico non è stato diffuso, e viene comunicato su richiesta agli interessati.