Moto apparente del sole e maree nella danza tra la nostra stella e la luna
Ulysse Nardin è forse la maison che maggiormente riesce a entrare nella suggestione degli appassionati di Orologeria, grazie alle sue creazioni attinenti all’astronomia.
Con questa edizione All Black del Moonstruck aggiunge anche quel pizzico di pathos che, nell’alternanza con gli inserti dorati, dona un’immagine da “bel tenebroso”.
L’estetica, per quanto estremamente gradevole, non riesce però a superare l’impatto di una complicazione veramente interessante, che anima il quadrante e colpisce la fantasia.
Innata eleganza e savoir faire di Ulysse Nardin si fondono e ci restituiscono un segnatempo molto ambito.
Nel sottotitolo accenniamo alla danza tra Sole e Luna, che si concretizza sul quadrante mostrando non solo le fasi del nostro satellite, ma anche la posizione in relazione alla stella, in una rappresentazione del suo moto apparente attorno alla Terra.
Ad aumentare la suggestione provvede la cartina del mondo posta al centro, in trasparenza.
Sul sito della maison viene citata, e non a caso, una frase di Ludwig Oechslin, che recita: “Il sole ha la forza di creare e distruggere la vita. La luna influenza le maree ma anche la nostra musica notturna e i sogni”.
Si riassume in queste poche parole il significato che Ulysse Nardin Blast Moonstruck vuole dare di se stesso.
La tecnica
L’abitudine a attingere dati come quelli che Moonstruck vuole fornirci, da orologi elettronici, ci fa forse non apprezzare a pieno lo sforzo tecnico e tecnologico che un segnatempo meccanico a carica automatica riesce a dare.
Quello che in elettronica riusciamo ad ottenere con pochissimi “ingredienti” ad alta tecnologia, in meccanica dobbiamo sudare molto più che le classiche sette camicie.
La base dei tempi si ottiene meccanicamente, come sappiamo, attraverso il sistema di ruotismo ormai consolidato. Le traduzioni in periodi che variano tra loro, però, non è assolutamente semplice. Si tratta infatti di progettare meccanismi indipendenti che formino cicli che variano dai poco più di 29 giorni del mese lunare, ai 29, 30 o 31 del mese tradizionale. In più abbiamo da cadenzare la posizione del sole in relazione al nostro pianeta. Inoltre, e non possono mancare, abbiamo le indicazioni dei vari fusi orari.
A tutto questo vanno aggiunte le difficoltà relative alla collocazione sul quadrante. Il tutto in modo che le varie funzioni non interagiscano tra loro in maniera non corretta.
Il genio di Ulysse Nardin aggiunge poi particolari estetici molto piacevoli, come la pietra grezza che interpreta magistralmente il nostro pianeta, e l’immagine lunare altamente espressiva.
Questo piccolo prodigio di tecnica è stato concentrato nel movimento di manifattura meccanico a carica automatica UN-106.
Il vetro in zaffiro che protegge il quadrante, presenta una particolarità in linea col concetto. È dotato infatti di una bombatura centrale, che inserisce l’orologio nell’ambito dell’immaginario astronomico.
Cassa e cinturino
La cassa è anch’essa espressione della tecnologia più avanzata, con l’utilizzo di titanio e ceramica.
Il cinturino può essere a scelta in alligatore, velluto o caucciù.
Il diametro è generoso ma non troppo ingombrante, e resta all’interno dei 45 mm. che oggi costituiscono un trend nell’Alta Orologeria.
Ulysse Nardin Blast Moonstruck 45 mm. è a catalogo al prezzo di €. 71.300,00.